La Calabria stupisce il turista offrendogli un mare tra i pochi ancora cristallino e incontaminato, monti (delle Sila, delle Serre, dell’Aspromonte. La Calabria è un territorio costituito al 90% da montagne e colline) che offrono luoghi di vacanza e turismo invernali ed estivi accoglienti, boschi con alberi secolari e unici (pino loricato, abete bianco..) e attraversati da fiumare che corrono verso il mare, cibi naturali e genuini dal sapore corposo e talvolta piccante, strutture alberghiere moderne, efficienti, prestigiose e diversificate rispondenti alle esigenze diverse e variegate del turista-visitatore e offrire un soggiorno confortevole ed indimenticabile.
Considerare la Calabria solo per il suo mare, sole, monti, significa trascurare una parte considerevole dell’interesse, della rilevanza storica e del ruolo che questa regione ha avuto e svolto nel passato nel panorama culturale e delle tradizioni mediterranee a partire dall’antichità classica. I suoi primi insediamenti risalgono a circa 600.000 anni fa, al Paleolitico superiore, quando un gruppo di cacciatori costruivano strumenti per cacciare ed abbattere le prede e scheggiavano ciottoli. E’ l’antica terra della Magna Grecia, è una regione di storia millenaria, di intrecci culturali, di tradizioni antichissime, dei borghi, che arricchiscono le sue bellezze naturali, è luogo di incontro tra culture, religioni e popoli diversi. Nel corso dei secoli molte culture si sono alternate in Calabria, e molti sono stati i popoli colonizzatori e invasori (greci, romani, visigoti, bizantini, francesi, borboni) attratti dal clima mite, dalla sua posizione strategica al centro del Mediterraneo, dai boschi folti e dai numerosi porti naturali.
La Calabria ha alle spalle una lunga tradizione religiosa. Numerose sono le festività e celebrazioni, che costituiscono appuntamenti molto sentiti dalla popolazione e che si tramandano di generazione in generazione, ed in cui innestano ed evolvono riti e manifestazioni di origine greca, romana, bizantina, francese e spagnola. Molto sentite e rappresentate nella loro antica ritualità sono le celebrazioni del Natale e della Settimana Santa di Pasqua, che diventano occasioni per rappresentazioni di teatro popolare, ad esempio a Natale il Presepe vivente con attori in carne ed ossa che interpretano le vicessitudini della nascita di Gesù o nel periodo di Pasqua la Processione del Venerdì Santo che rievoca il doloroso cammino e calvario di Gesù prima di essere crocifisso. In tutti i paesini della Calabria ogni anno, in occasione del giorno del Santo Patrono o della Madonna protettrice della comunità, vengono organizzate solenni funzioni religiose e grandi feste popolari, un connubio di sacro e profano dalla forte partecipazione della collettività e di richiamo per gli emigrati che colgono l’occasione per ritornare per qualche giorno al paese in festa con addobbi, luminari, fiere, giochi, giganti, fuochi di artificio.

La Calabria ..sede di tradizioni popolari e folkore, testimonianza del suo grande passato, esprimono attraverso le numerose manifestazioni folkloristiche e sagre di prodotti tipici, quella del vino, della nduja, dei funghi, delle castagne,..le tradizioni e radici culturali dei calabresi…

Oggi la Calabria offre al turista-visitatore non solo paessaggi naturali di struggente bellezza e luoghi storici molto antichi, itinerari naturalistici e storico-culturali affascinanti, ma anche sensazioni, ricordi ed immagini, che immagazzina ed interiorizza nel proprio bagaglio emozionale, arricchendo per sempre il suo spirito e la sua cultura.

Alla luce del rapporto nuovo tra il turista e le testimonianze del passato vogliamo presentare degli itinerari ambientali, enogastronomici, archeologici, artigiani, religiosi, sportivi e architettonici della provincia di Vibo Valentia in Calabria sud Italia.

La Calabria è un patrimonio paesaggistico e cultrale da scoprire, da conoscere, da promuovere e da tutelare. Benvenuto in Calabria!