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Zambrone

E’ una nota località turistica sul Tirreno sebbene sorga in collina su un altopiano ad una altitudine di 222 m s.l.m., immerso nel verde degli uliveti che a terrazzi volgono verso il mare. Zambrone è famosa per le acque limpide del suo mare e per la sua costa di 2 km, sia sabbiosa che tufacea e rocciosa, tra cui spicca Capo Zambrone, il promontorio più grande tra Capo Vaticano e la punta del golfo di Lamezia. E’ situato geograficamente presso la fiumara Potame, dove nel secolo scorso è stato rinvenuto un piccolo sepolcro risalente al VI secolo dopo Cristo. La marina di Zambrone, con le sue lunghe spiagge bianche che attirano numerosi turisti, ospita numerose strutture turistiche. Oggi è un importante centro agricolo per la pastorizia, la produzione di cereali, ortaggi, olive, frutta, per la cultura della cipolla rossa di Tropea e vanta anche fiorenti colture di fiori.
Nel centro del paese esiste un anfiteatro che ospita manifestazioni culturali che vanno dal folklore al teatro, al balletto, alla musica classica e moderna.

Un po’ di storia

Secondo alcune fonti storiche, Zambrone venne creato nel 1310, quando gli abitanti di Aramoni, abbandonate le pianure del Monte Poro in seguito all’incendio delle loro case per ordine di Roberto d’Angiò, si rifugiarono sulla costa in località San Giovannello, costruendovi delle modeste capanne e, in epoca successiva, per scampare alle continue incursioni dei pirati saraceni, costruirono un nuovo centro nella attuale posizione del paese presso la fiumara Potame.

Il mulino “Zilui” è in località “S. Gregorio” di Zambrone. Si tratta di un antico mulino costruito tra la fine del ‘800 inizio ‘900. Aveva una forma rettangolare e si sviluppava su due livelli, il piano terra serviva per la molitura dei cereali e al primo piano, invece , abitava il custode. Oggi dell’antico mulino rimane ben poco, rimangono in piedi soltanto i muri perimetrali, ed ultimamente in seguito ad un incendio è crollato il tetto a falda unica, con struttura in legno e manto di copertura in coppi di laterizio. Di tutta la costruzione, la saetta è quella che meglio si conserva costituita da pietra, intonacata con calce. L’ingresso principale ad arco e le finestre sono realizzate in pietra granitica.

La chiesa di San Carlo Borromeo, di origini molto antiche, sorge in Piazza san Carlo, nel cuore di Zambrone. Non è facile ricostruire la sua struttura originaria in quanto fu distrutta dal terremoto del 1905 e poi ricostruita, subendo ulteriori modifiche in tutto il XX secolo. E’ una chiesa dallo stile architettonico molto semplice, sobrio e lineare con l’esterno in muratura, il tetto in legno e la facciata priva di elementi ornamentali. L’interno, completamente rifatto, invece, è in stile moderno con una sola navata rettangolare, il soffitto in legno perlinato, e al centro dell’abside è posta la statua di San Carlo Borromeo.